Questo patto uccide!
Giornata di azione tansnazionale contro il Patto Europeo sulla Migrazione e l’Asilo
10 aprile 2025 – Nulla da festeggiare!
Le logiche di oppressione sono sempre ovunque le stesse. Da Belgrado ad Atene, da Roma a Bruxelles i governi nazionali soffocano le aspirazioni dei più indifesi, mirano ad annientare la solidarietà e perseguitano quelli che non si rassegnano a chinare il capo. Puntano a trasformare la vita umana in una costante lotta per la sopravvivenza, dove i confini uccidono e le persone in movimento sono costantemente criminalizzate.
Il 10 aprile 2024 il Parlamento Europeo ha adottato il Patto sulla Migrazione e l’Asilo nonostante l’opposizione di molti di noi. Il Patto vuole essere uno strumento per i singoli stati per organizzare e legittimare un sistema crudele di tracciamento, filtraggio, detenzione, deportazione e sfruttamento delle persone migranti. Punta a rendere maggiormente vulnerabili, invisibili, isolare e criminalizzare le persone che arrivano in Europa; è de facto l’abolizione del diritto di movimento e della protezione in Europa.
Questo Patto uccide la solidarietà. Questo Patto uccide i diritti. Questo Patto uccide le persone.
Tutto ciò non è una novità e si inserisce in maniera organica nelle politiche razziste, fasciste e repressive precedenti. La novità consiste nell’adozione simultanea da parte degli ordinamenti nazionali delle previsioni del Patto.
E se ciò non bastasse, a marzo 2025 la Commissione Europea ha presentato una proposta di legge per accelerare le deportazioni (“rimpatri”). Qualora approvata dal Parlamento e dal Consiglio Europeo, assisteremmo alla nascita di un nuovo sistema di deportazioni di stampo coloniale realizzate con la complicità di paesi terzi.
Unisciti a noi nel combattere questo Patto che, negli obiettivi attesi:
- Introduce nuovi controlli e comporterà l’obbligo per tutti i migranti di età superiore a 5 anni di fornire i propri dati biometrici al fine di poterli incrociare con altri database di polizia e conservarli per almeno 5 anni, rinforzando la stigmatizzazione delle persone migranti e la loro criminalizzazione.
- Impedisce a certe tipologie di persone, inclusi i bambini, di metter piede formalmente nell’Unione Europea, prevedendo la loro detenzione in centri detentivi di confine mentre viene valutata la loro richiesta di asilo, chiudendo un occhio, al tempo stesso, sui pushback illegali.
- Prevede che per determinate categorie di persone in cerca di protezione non vi sia più un’analisi sostanziale della loro richiesta, una ridotta assistenza legale e l’introduzione di procedure di valutazione accelerate, favorendo in tal modo le deportazioni di massa.
- Estende l’applicazione del sistema detentivo dei CPR e degli hotspot, con il chiaro obiettivo di vedere sempre più persone private della loro libertà nell’attesa che venga deciso in merito alla loro richiesta di asilo o alla loro deportazione.
- E’ rappresentativo del fallimento della solidarietà fra gli stati membri UE, permettendo a chi si rifiuta di accogliere richiedenti asilo di pagare un corrispettivo a chi se ne fa carico.
- Prevede sempre maggiori finanziamenti per gli stati che si fanno carico dei controlli alla frontiera esterna con metodi razzisti e brutali, per nuovi sistemi di sorveglianza, per Frontex e la polizia.
- Conferma l’approccio razzista e neocoloniale, attraverso il quale l’UE da anni attua politiche volte a far ricadere su paesi terzi non sicuri la responsabilità della protezione delle persone migranti.
- Espone le persone migranti a sempre maggiori rischi di sfruttamento lavorativo e non solo, in conseguenza della sempre maggior difficoltà di regolarizzare la loro posizione legale.
Questo Patto inumano entrerà in vigore a giugno 2026.
I singoli stati a breve recepiranno I nuovi regolamenti.
Le amministrazioni nazionali si stanno adeguando ora.
Nuovi centri detentivi verranno costruiti a breve.
Il Patto viene usato fin d’ora dai governi nazionali per introdurre nuove politiche fasciste e razziste.
Ora è il momento di: informarsi, prepararsi, resistere, agire.
Vi invitiamo ad unirvi e costruire un fronte anti-Patto transnazionale formato da collettivi e attivisti contrari all’attuale politica europea anti-migrazione. Dobbiamo esserci ed agire ovunque in maniera coordinate: nelle capitali così come nei piccoli centri, all’interno delle istituzioni europee, ai confini, in ogni centro di detenzione. Dobbiamo continuare a combattere contro i confini, per una vera decolonizzazione, per diritti che siano per tutti.
Unisciti a noi il 10 aprile 2025 per un’azione transnazionale contro il Patto!
Il 10 aprile vi saranno singole azioni simultanee realizzate localmente in vari punti di Europa, Africa e Asia. Queste azioni si concretizzeranno, fra l’altro, in :
- Azioni dirette di contrasto al sistema detentivo
- Azioni che avranno come obiettivo le istituzioni responsabili delle politiche anti-migratorie
- Azioni di supporto a persone ai confini, nei campi e nei centri di detezione
- Realizzazione di campagne informative e poster sulle conseguenze del patto
Usa l’hashtag #ThisPactKills #ThisPactKillsSolidarity #ThisPactKillsRights #ThisPactKillsFreedom #ThisPactKillsAsylum
Puoi trovare idee per organizzare l’azione e materiale su: https://drive.proton.me/urls/EZZMC5B7V8#nq2ntM0BJzvQ
- Informazioni relative al Patto
- Posters e materiale social
- Comunicati stampa (online dopo il 3 aprile)
Diffondi la conoscenza, fai crescere la resistenza!
Per capire in cosa consiste il nuovo Patto europeo sull’asilo e la migrazione: