migranti: Libia inizia deportazione di massa dei clandestini

(AGI/REUTERS) - Tripoli. 16 gen. - Il governo di Tripoli ha iniziato la deportazione e il rimpatrio dei clandestini, la gran parte migranti africani di passaggio in Libia nel loro viaggio verso l’Europa. "Le autorita’ hanno deciso di avviare immediatamente le operazioni di raggruppamento di tutti gli stranieri che vivono illegalmente in Libia e di deportarli", ha annunciato il governo con un comunicato. Il governo e’ sotto pressione tanto all’interno (dove la popolazione considera i clandestini responsabili della microdelinquenza e della disoccupazione interna) che all’esterno (perche’ l’Italia e gli altri Paesi dell’Unione Europea chiedono alla Libia di frenare il flusso dei migranti).

"E’ stato deciso di avviare immediatamente le operazioni di raccolta e deportazione di tutti i migranti illegali, senza eccezioni", si legge ancora nel comunicato. Secondo le autorita’ libiche, nel Paese ci sono circa due milioni di clandestini, la gran parte provenienti dai poverissimi Paesi dell’Africa sub-sahariana. Il governo ha fatto sapere che saranno distrutte anche le baraccopoli, usate come ricoveri dai clandestini, alle porte di Tripoli e di altre citta’ della costa mediterranea.

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