Almeno 10 morti, una quarantina i dispersi
Il ministro dell’Interno Amato: "E’ un vero e proprio crimine"
I soccorritori finora hanno recuperato 10 cadaveri mentre 70 persone sono state salvate. Le operazioni di salvataggio sono ancora in corso: i dispersi sarebbero una quarantina. "Non è solo una tragedia, ma un vero e proprio crimine" ha commentato il ministro dell’Interno Giuliano Amato.
Tutto si è svolto nel cuore della notte, quando il barcone, partito tre giorni fa dal porto libico di Al Zuwara, è stato avvistato dalla nave "Minerva" della Marina militare. All’avvicinarsi dell’imbarcazione, i circa 120 extracomunitari a bordo si sarebbero spostati tutti da un lato facendo capovolgere lo scafo.
I soccorsi, che hanno coinvolto anche motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza, un elicottero delle Fiamme gialle e un aereo della Guardia costiera, sono scattati immediatamente. Per ora sono state salvate 70 persone ma sono almeno 10, tra le quali 4 donne, quelle che non ce l’hanno fatta.
Le operazioni però non sono ancora terminate. Secondo i racconti dei naufraghi, i dispersi sono ancora una quarantina e il bilancio delle vittime potrebbe aggravarsi.
I superstiti, africani di varie nazionalità, sono già arrivati sull’isola. Due di loro, che si sono sentiti male, sono stati trasferiti nel poliambulatorio locale. I cadaveri delle vittime saranno invece trasferiti a Porto Empedocle.
Sulla vicenda è intervenuto il ministro dell’Interno Giuliano Amato. "Quella di oggi non è solo una tragedia, ma un vero e proprio crimine - ha detto - E se i crimini non riusciamo a punirli, si ripetono. E si ripetono anche le tragedie. Confido perciò che la magistratura dedicherà alla ricerca dei responsabili lo stesso impegno interno e internazionale che giustamente dedica a reati meno gravi di questo. Vediamo se riusciamo a scardinare una buona volta le organizzazioni criminali che mettono quotidianamente a repentaglio tante vite nella traversata del Mediterraneo".
Negli ultimi giorni sono arrivati a Lampedusa moltissimi immigrati clandestini. Solamente ieri sono state soccorse e portate sull’isola 221 persone che si trovavano su una carretta del mare in difficoltà.