Chiediamo il rilascio immediato di Moussa Tchangari, difensore dei diritti umani e Segretario Generale dell’associazione Alternative Espaces Citoyens (AEC), incarcerato il 3 gennaio 2025 dopo un mese di custodia cautelare.
Moussa Tchangari è stato arrestato nella sua abitazione il 3 dicembre 2024 al suo ritorno da un viaggio internazionale. Accusato di minare la sicurezza dello Stato, associazione a delinquere in relazione al terrorismo e apologia di terrorismo, ha trascorso un mese in (…)
Communiqués
Articoli di questa rubrica
Dichiarazione congiunta sul crimine di Stato di Pylos
È passato un anno e mezzo dal crimine di Stato avvenuto nei pressi di Pylos e che ha causato la morte di oltre 600 persone che stavano tentando di raggiungere l’Unione Europea. Nonostante le prove schiaccianti e le testimonianze dei sopravvissuti al naufragio, i responsabili non sono ancora stati chiamati a rispondere davanti alla giustizia. Al contrario, continuano a esercitare le loro funzioni con impunità, rappresentando una costante minaccia per le persone in movimento e incarnando (…)
Tunisia: No alla criminalizzazione della solidarietà con i migranti
Appello alla solidarietà con Abdallah Said
Il 12 novembre 2024, Abdallah Said, attivista e presidente dell’associazione Enfants de la Lune di Médenine, è stato posto in custodia dalla cellula di indagine finanziaria tunisina. Dopo un lungo interrogatorio, le accuse a suo carico rimangono poco chiare, ma sembrano essere principalmente legate al suo impegno umanitario a favore dei bambini rifugiati, migranti e abbandonati nella regione di Médenine.
Questo evento si inserisce in un contesto preoccupante di criminalizzazione della (…)La Tunisia non è un luogo sicuro per le persone soccorse in mare
Dichiarazione congiunta
Alla luce delle dilaganti violazioni dei diritti umani contro i migranti, i richiedenti asilo e i rifugiati in Tunisia, in particolare quelli neri; della mancanza di un sistema di asilo; della repressione della società civile, dell’indipendenza della magistratura e dei media da parte del governo tunisino; e dell’impossibilità di determinare in modo corretto e individualmente la nazionalità o di valutare le esigenze di protezione dei migranti e dei richiedenti asilo in mare, è chiaro che la (…)
Politiche mortali nel Mediterraneo: i naufragi provocati consapevolmente al largo delle coste tunisine devono cessare
azione collettiva
Ormai da due anni, al largo delle coste tunisine, si moltiplicano i naufragi e le sparizioni di imbarcazioni di persone in fuga che cercano di raggiungere l’Italia. Secondo i dati del FTDES (Forum tunisino per i diritti economici e sociali) tra gennaio e novembre 2022, oltre 575 persone sono morte durante la traversata. Queste cifre non tengono conto degli innumerevoli naufragi invisibili: imbarcazioni che scompaiono senza lasciare alcuna traccia, lasciando famiglie e persone care (…)