Il naufragio del diritto d’asilo. Pressioni intollerabili sulla Tunisia

Le autorità tunisine sono oggetto di pressioni intollerabili da parte dell’Italia e della Germania. Nell’arco di una settimana hanno dovuto rispedire al mittente le proposte avanzate, prima dai responsabili tedeschi e poi da quelli italiani, in merito al rinvio verso la Tunisia di migranti e rifugiati. Le questioni di sicurezza interna sembrano costituire il perno dei termini di cooperazione imposti alla Tunisia su un campo che, tuttavia, è ben diverso: il diritto d’asilo.

Obbligare la Tunisia, in cambio di sostegno alla lotta contro il terrorismo, a sbarcare sul proprio territorio le persone intercettate dalla Guadia Costiera italiana, come suggerisce un articolo del Corriere, rappresenterebbe una violazione flagrante degli obblighi dell’Unione Europea e dell’Italia, già condannata nel 2012 dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo per aver respinto dei rifugiati verso la Libia, in violazione al principio di non-refoulement.

Oltre allo schiaffo intollerabile al diritto d’asilo, si tratterebbe di un’agghiacciante manifestazione di cinismo da parte dell’Italia in un momento in cui la lotta al terrorismo concerne l’UE quanto la Tunisia.

A queste pressioni si aggiungerebbe, secondo una fonte parlamentare belga, l’inserimento di una clausola di riammissione negli accordi di dicembre 2016 sulla conversione del debito tunisino in investimenti del Belgio in Tunisia.

Nel momento in cui la Germania, il Belgio e l’Italia stanno considerando di inserire la Tunisia nella lista die paesi cosiddetti “sicuri”, le nostre organizzazioni ricordano che l’uso del concetto di paese « sicuro » è uno schiaffo al diritto d’asilo e che, in ogni caso, non è immaginabile considerare la Tunisia come paese d’origine o di trasito “sicuro” in base ai criteri previsti dal diritto europeo stesso (Direttiva 2013/32/UE).

La Tunisia non ha ancora adottato alcuna legislazione sul diritto d’asilo e non dispone delle capacità d’accoglienza per le persone bisognose di protezione internazionale . Non vi è alcuna garanzia di protezione contro l’incriminazione per “reato di emigrazione clandestina ”, in violazione del diritto fondamentale di lasciare qualsiasi paese, né vi sono garanzie procedurali per le persone non intenzionate a chiedere asilo che rischiano di essere private della libertà ed espulse in condizioni disumane e degradanti.

Le pressioni esercitate sulla Tunisia devono cessare, a profitto di un vero impegno da parte dell’Unione Europea e dei suoi Stati Membri per l’accoglienza di migranti e rifugiati sul territorio dell’Unione e di un reale sostegno alla Tunisia nel consolidamento dello stato di diritto e nella lotta contro il terrorismo.

21 febbraio 2017

Contatto stampa: contact@migreurop.org

Organizzazioni firmatarie

Italia
Associazione Ricreativa e Culturale Italiana (ARCI)
Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI)
Cooperazione per lo Sviluppo nei Paesi Emergenti (COSPE)

Germania
ProAsyl

Tunisia
Afrique Intelligence
Association Citoyenneté et Liberté – Djerba
Association des Etudiants et Stagiaires Africains en Tunisie (AESAT)
Centre de Tunis pour la Migration et l’Asile (CeTUMA)
Coopération pour le Développement des pays émergents (COSPE)
Fédération Tunisienne pour une Citoyenneté des Deux Rives (FTCR)
Forum Tunisien pour les Droits Economiques et Sociaux (FTDES)
Ligue tunisienne des Droits de l’Homme
Union des Leaders Africains
UTOPIA Tunisie
Vigilance pour la Démocratie et l’Etat Civil

Organizzazioni della diaspora tunisina e maghrebina
Association Démocratique des Tunisiens en France (ADTF)
Association des Immigrés Tunisiens - Citoyen des deux Rives (ATI-CDR) - Grenoble
Association des Travailleurs Maghrébins en France (ATMF)
Association des Tunisiennes et Tunisiens de Suisse (ATTS)
Association des Tunisiens du Nord (ATNF) - Lille
Association Interculturelle Production Diffusion Documentation (AIDDA)
Association Le Pont de Genève
Association of Tunisian Immigrants – Citizens of both shores of the Mediterranean – Grenoble
Association of Tunisians in the North - Lille
Collectif Culture, Création, Citoyenneté - 3C
Collectif des Femmes Tunisiennes (CFT)
Comitato Immigrati Tunisini Italia – Italie (CITI)
Comité pour le Respect des Libertés et des Droits de l’Homme en Tunisie (CRLDHT)
Comité de Vigilance pour la Démocratie en Tunisie (CVDT)
Réseau Euro Maghrébin Citoyenneté et Culture REMCC
Union des Tunisiens pour une Action Citoyenne (UTAC)

Organizzazioni e associazioni regionali
AEDH – Association Européenne pour la défense des Droits de l’Homme
EuroMed Droits
Migreurop