Migreurop lancia il sito partecipativo closethecamps.org

una cartografia per denunciare la detenzione degli/delle stranieri/e in Europa e al di là

393. E’ questo il numero di campi chiusi per stranieri che appaiono sul sito closethecamps.org, online da oggi. Recensiti nei paesi dell’Unione europea (UE), quelli candidati all’adesione all’UE, elegibili alla politica europea di vicinato (PEV) o ancora negli Stati che collaborano alla politica migratoria europea, questi campi erano tutti operativi tra il 2011 e il 2013.

Queste cifre non rivelano che la detenzione nei campi chiusi [1] (dove la privazione della libertà delle persone straniere è totale), luoghi emblematici delle numerose violazioni dei diritti fondamentali delle popolazioni migranti.

Da oltre 10 anni, Migreurop recensisce e documenta questo fenomeno. Al fine di far luce su questa realtà complessa e multipla e sensibilizzare il maggior numero di persone possibile, la rete ricorre, tra l’altro, alla cartografia. La “Carta dei Campi”, la cui quinta edizione è stata pubblicata nel 2012, permette di illustrare l’evoluzione e la moltiplicazione dei luoghi di detenzione degli/delle stranieri/e.

Al di là del suo lavoro di raccolta e diffusione di informazioni, Migreurop intende mobilitare tutti coloro che si oppongono ai meccanismi di detenzione ed allontanamento dei/delle migranti e ne difendono i diritti fondamentali.
La campagna Open Access Now, lanciata nel 2011 per chiedere un accesso incondizionato della società civile e dei giornalisti ai centri di detenzione per stranieri/e ha permesso di mettere in evidenza l’opacità che continua a caratterizzare questi luoghi di detenzione : difficoltà – per le associazioni, i/le ricercatori/trici, i/le familiari ed amici/che dei/delle detenuti/e e tutti/e i/le cittadini/e – di accedere alle informazioni su questi dispositivi, i contatti a volte difficili con le persone detenute, gli ostacoli alle azioni di sostegno e le iniziative di rivendicazione e sensibilizzazione su questo tema.

Da questa constatazione è nata, in seno alla rete Migreurop, l’idea di lavorare alla realizzazione di una banca dati e alla creazione di una « Cartografia dinamica della detenzione degli/delle stranieri/e » al fine di promuovere l’accesso del maggior numero di persone possibile alle informazioni riguardanti la detenzione amministrativa e le sue conseguenze sulla vita ed i diritti delle persone migranti.

Questo progetto partecipativo e ambizioso è stato presentato pubblicamente il 6 dicembre 2013 nel quadro dell’incontro internazionale “La detenzione degli/delle stranieri/e in Europa e al di là: quali orizzonti?” organizzato da Migreurop e l’Observatoire de l’Enfermement des Etrangers (OEE, Francia).

Oggi, nell’ambito del progetto dell’antiAtlas des frontières e della mostra che si terrà dal 13 dicembre al 1° marzo a “La Compagnie” a Marsiglia, la rete mette in linea il sito e conta sul contributo di tutti/e per alimentare questa iniziativa contro “L’Europa dei campi”.

Il sito sarà online oggi alle 18:00.

13 dicembre 2013

CONTATTI STAMPA (francese/inglese/italiano) : contact@migreurop.org