giugnio 2006

Esternalizzazione/Relazione UE-Africa

 Due proggetti di sorveglianza delle frontiere estere, finanziati dall’UE, sono diretti dalla Spagna lungo le coste africane. Il proggetto Atlantis (400.000 euro), di cui l’inizio delle operazioni è stato anticipato a causa dei massivi sbarchi di emigrati nelle Canarie in queste ultime due settimane, prevede il collocamento di pattuglie marittime congiunte sulle coste mauritane, l’invio di un ufficiale di collegamento e corsi d’addestramento presso ufficiali mauritani. Il proggetto Sea Horse (2 milioni di euro, sui fondi AENAS) raggruppa Senegal, Mauritania, Marocco, Capo Verde, Italia, Francia, Belgio, Germania e Portogallo. E’ coordinato dalla Spagna e si attua su tre anni. L’obbiettivo è di rinforzare la cooperazione tra i paesi d’origine, di transito e di arrivo, in modo da prevenire l’immigrazione illegale.

 La Direzione Generale per lo sviluppo della Commissione Europea, si occupa della gestione migratoria tramite azioni di sviluppo nei paesi ACP

 Ci sono più di 4000 minorenni marocchini in Spagna. Un «memorandum d’intesa» è stato firmato tra Spagna e Marocco per assicurare rispetto e dignità nel trattamento dei minorenni.

 L’Ucraina fa fronte ad un numero crescente di immigrati non in regola che tentano di entrare nell’ UE dai nuovi Stati-membri

 Abdoulaye Wade pubblica una tribuna libera nel giornale Le Monde, invita Nicolas Sarkozy al dialogo con il Senegal e critica l’atteggiamento unilaterale adottato dalla Francia in materia d’immi/emigrazione. Gli scambi con il governo spagnolo servono da esempio per la gestione, concordata, del fenomeno migratorio.

 Il dispositivo di sicurezza coordinato dall’agenzia Frontex nelle Canarie sarà operativo agli inizii del mese di luglio

 La conferenza euro-africana di Rabat sarà organizzata attorno a tre assi : lotta contro l’immigrazione clandestina grazie allo scambio d’informazioni, immigrazione legale, cooperazione per lo sviluppo. L’Algeria non sarà presente alla Conferenza.

 L’Unione europea è presente alla frontiera dell’Ucraina e della Moldavia. Gli ufficiali di collegamento sovrintendono e offrono assistenza tecnica agli ufficiali locali.

 L’Algeria non parteciperà alla Conferenza interministeriale di Rabat. Ritiene che il problema migratorio debba essere affrontato dall’Unione Africana e non soltanto da alcuni paesi.

 Un documento dettagliato sui progetti di sorveglianza spagnoli, Atlantis e Sea Horse tra i tanti (in spagnolo).

 Accordi bilaterali tra Spagna e Mauritania sono stati firmati. Alcuni fondi sono stanziati alla Mauritania per la gestione dei flussi migratori e per lo sviluppo.

Stati-membri, Stati terzi

 Il Regno Unito dibatte su un eventuale regolarizzazione

 L’Algeria smantella una rete d’immigrazione clandestina asiatica

 A Malta, gli arrivi massivi di migranti africani provocano numerosi problemi : spinta xenofoba e razzista, sovraffollamento dei centri profughi, difficoltà generate dal regolamento di Dublino riguardo alle domande di asilo politico.

 Nicolas Sarkozy desidera consultare il governo senegalese prima di lanciare un programma specifico d’inserimento e di aiuto al rimpatrio per gli immigrati africani di Francia. Costituirebbe l’occasione per porre le basi per una collaborazione tra Senegal e Francia in materia di migrazioni(favorirebbe forse percentuali di immigrazione legale).

 Malta ha represso la rivolta di 200 migranti detenuti in condizioni sanitarie deplorevoli

Campi profughi

 Giornata di protestazione nazionale, su iniziativa di la Cimade, il 20 giugno 2006, in seguito all’apertura di centri di accoglienza con capacità senza precedenti (280 posti a Vincennes)

 Deputati europei visitano diversi centri di ritenzione : Lampedusa, Malta, Parigi, Ceuta...

Asilo

 [La situazione del diritto d’asilo in Europa è caratterizzata da un calo delle domande, tra l’altro legato all’accelerazione delle procedure, e alla restrizione d’accesso allo statuto di rifugiato.

 L’Italia resta l’unico paese a non avere una regolamentazione specifica sull’asilo politico

 Il Consiglio Europeo non cauziona le «politiche di fortezza» iniziate dai suoi membri in materia d’asilo. Il ricorso alla detenzione dei richiedenti l’asilo è particolarmente criticato.

 l’ACNUR critica il sistema d’asilo britannico, sottolineando che l’esame delle richieste è insufficiente e che l’espulsione dei respinti li espone a gravi pericoli.

 73 associazioni si impegnano contro il regolamento Dublin II sul diritto d’asilo. Una lettera firmata delle organizzazioni è stata inviata al Commissario Franco Frattini, per sottolineare l’inefficacia e l’ingiustizia del sistema nei riguardi dei richiedenti l’asilo e l’ineguaglianza del regolamento per quanto riguarda la spartizione delle responsabilità.

Appello e mobilitazioni

 [Manifesto di Rabat in seguito alla Conferenza non governativa del 30 giugno e del 1 luglio, parallela alla Conferenza governativa euroafricana prevista il 10 e l’11 luglio.

 [Appello europeo per la regolarizazzione degli immigrati illegali e per la chiusura dei centri di detenzione. Quest’iniziativa proviene dal forum Sociale Europeo di Atene.

 [Seconda Carovana europea per la libertà di circolazione a Barcellona

  • Vi sono stati cinquanti arresti tra i manifestanti
  • Manifesto, su iniziativa della Carovana europea per la libertà di circolazione, domandante la chiusura dei luoghi di detenzione per gli stranieri, e la sospensione delle azioni legali intraprese in seguito all’azione svolta a Barcellona il 24 giugno nel centro di Zona Franca.

 Dichiarazione del Forum Sociale Mondiale delle Migrazioni (che si è svolto dal 22 al 24 giugno 2006) in spagnolo

Migreurop

 articolo pubblicato nel giornale Libération del 13/06/06 di Claire Rodier, presiente di Migreurop : «Immigrazione illegale» : una nozione da bandire