È passato un anno e mezzo dal crimine di Stato avvenuto nei pressi di Pylos e che ha causato la morte di oltre 600 persone che stavano tentando di raggiungere l’Unione Europea. Nonostante le prove schiaccianti e le testimonianze dei sopravvissuti al naufragio, i responsabili non sono ancora stati chiamati a rispondere davanti alla giustizia. Al contrario, continuano a esercitare le loro funzioni con impunità, rappresentando una costante minaccia per le persone in movimento e incarnando (…)
Dichiarazione congiunta sul crimine di Stato di Pylos
