Boats4People: la goletta Oloferne riprende il largo.

comunicato stampa n°4

Palermo, 8 del mattina. La goletta della solidarietà alza le vele alla volta di Monastir, dove il 13 luglio si unirà alla riunioni internazionali preparatorie del Forum Sociale Mondiale che si terrà in Tunisia nel 2013.

Mentre il porto di Palermo si allontana, l’orizzonte calmo e liquido del Mediterraneo si apre davanti all’equipaggio. L’iniziativa Boats 4 People si propone, però, di ricordare che questo stesso orizzonte rappresenta una barriera per la maggior parte delle popolazioni del sud del Mediterraneo e che questo mare, all’apparenza così calmo, ha inghiottito migliaia di migranti - 13.448 tra il 1998 e maggio 2012 (fonte Fortress Europe), di cui 6.255 nel solo Canale di Sicilia.

A questo numero spaventoso - che costituisce purtroppo solo una frazione di quello reale - si sono aggiunti almeno 3 cittadini tunisini, la cui piccola imbarcazione è naufragata nella notte di martedì 3 luglio non lontano da Monastir, mentre i 22 passeggeri tentavano di raggiungere un peschereccio più grande che avrebbe dovuto condurli in Italia. La guardia costiera di Monastir ha portato in salvo 14 persone e ha arrestato passeggeri e presunti trafficanti.
Di fronte a questo incidente, riportato dalla stampa tunisina, Boats 4 People si impegna a cercare di fare luce nei prossimi giorni mentre esprime la sua solidarietà alle famiglie dei morti e dei dispersi, ribadendo che la politica di chiusura dell’UE e la criminalizzazione delle migrazioni sono la causa di questi drammi, in quando costringono coloro che intendono migrare a farlo irregolarmente.

Per far terminare questa ecatombe, Boats 4 People chiede all’Unione europea e agli Stati del sud del Mediterraneo di porre fine ai controlli violenti nel Mediterraneo.